La famiglia rappresenta il più elementare tra i gruppi cosiddetti primari e le sue principali caratteristiche consistono nell’intimità e nella storia che i suoi membri condividono.

Per comprendere alcune funzioni di una famiglia, come quella genitoriale, alcuni studiosi, psicologi e psicoterapeuti, pongono l’attenzione ai processi comunicativi tra i familiari. Un sostegno alla genitorialità inizia con un percorso conoscitivo, che permetta di capire come la famiglia si relaziona al suo interno. Si parte dal presupposto che non si possono comprendere gli individui prescindendo dalle relazioni con le figure di riferimento del presente (genitori, figli e coniugi), ma anche del passato (famiglia di origine dei genitori).
Le interazioni familiari influenzano il comportamento dei singoli membri della famiglia, ma (allo stesso modo) anche il singolo individuo, con il proprio comportamento, condiziona le interazioni familiari.
Dunque, osservando una famiglia, si possono apprezzare effetti multidirezionali ricorsivi, poiché ogni individuo influenza la famiglia ed è a sua volta condizionato da ciò che gli altri dicono e/o fanno e dal loro comportamento, sia esso intenzionale o inconscio.

Lo psicologo o lo psicoterapeuta può cercare, in prima battuta, di capire quali di questi effetti ricorsivi siano disfunzionali e sottoposti alla pressione di processi comunicativi inconsci rigidi.

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